venerdì 8 maggio 2020

"Ciò implica realizzare non più una via di discesa, ma di salita; significa alzare i toni; comporta la trascendenza della semplice individualità e della specifica parte, sotoponendosi al Principio; Principio che è il Centro effettivo dell'Essere come persona.

[...] Il passaggio dall'individuale all'universale avviene con la rottura di livello dell'io o dell'egoita'. Ciò implica ricevere l'Iniziazione, quella reale, perché tutte quelle che di solito vengono date oggettivamente sono solo simboliche.

[...] L'individuale opera tramite l'istinto (Yesod), il sentimento (Nezach) e la mente immaginativa (Hod); l'universale tramite l'Intuizione-luce (Tiphereth), l'Amore-armonia (Chesed) e la Volontà (Geburah).


giovedì 7 maggio 2020

"Bisogna, dunque, distinguere tra realizzare una Potenza, fino a essere unità con Essa, e porsi sul piano di un dualismo magico e oggettivato.
Certo, il primo metodo implica trasfigurazione di sé, accordo di sé; significa rivoluzionare la propria limitatezza, significa trascendere il formale; il secondo implica solo pratica e addestramento empirico.
L'Albero sephirotico non rappresenta una modalità operativa per accattivarsi la simpatia di qualche sephirah, ma un Sentiero di Fuoco per essere Dei più che uomini, un Sentiero per svelare Kether e, per coloro che sono pronti, integrarsi in Ain Soph Aur."



lunedì 4 maggio 2020

CAPIRE LA NOSTRA VERA NATURA

"Come riuscire a comprendere la nostra vera Natura? E cosa significa davvero capirla?
Ci sono tre aspetti in tale processo. In primo luogo, serve sapere cosa essa sia. In secondo luogo, dobbiamo riconoscerla come nostra propria natura, non come qualcosa di esterno a noi, o come astrazione. Infine, è necessario comprendere il rapporto della nostra vera Natura col resto della manifestazione: pensieri, sentimenti, corpo, oggetti che vediamo, eccetera. Sapere cos'è la vera Natura e che essa è ciò che siamo, conoscere i suoi rapporti con tutto quanto si manifesta, significa avere una comprensione completa. Questa è delucidazione, illuminazione."


giovedì 13 febbraio 2020


«La successiva rivelazione al mondo di Einstein fu che non essendoci separazione tra il campo di energia in cui consiste lo spazio e la materia di cui si compone, materia ed energia sono la medesima cosa.
[…] Il motivo per cui l’ambiente mi fornisce eventi sincronicistici che riflettono e illustrano in tempo reale i temi su cui sto scrivendo non ha nulla a che fare con una capacità speciale o una condizione spirituale. Nei miei momenti migliori ho imparato a non concepire me stesso come un essere separato dall’ambiente. A volte, quindi, sono consapevole di non essere separato. Gli eventi sincronicistici stanno lì a ricordarmelo.»

«Non esiste una cosa che sia un oggetto separato. Lo spazio è un campo di energia, come un vasto tessuto. Le particelle di materia sono solo aree dove il tessuto è in movimento, oppure è raccolto insieme. Nulla separa gli oggetti; sono tutti una cosa sola. Non c’è uno spazio vuoto; la separazione è un’illusione.»

domenica 15 dicembre 2019


Io ho conosciuto Dei

e Sciamani,

eppure sono Qui,

Vibro in questa Vita.



Beato chi è pronto a ricevere

ciò che perpetra, perché

allora

Egli è in Equilibrio.


domenica 1 dicembre 2019

Santo individuo Benuhej

Oggi voglio ringraziare pubblicamente il Santo Individuo che rispondeva, quando lo conobbi, al nome di "benuhej".
Egli fu mosso da interesse nei riguardi della mia persona.
I racconti che fece delle sue esperienze mossero in me dati che appartenevano alla mia presenza, spingendoli a manifestarsi coscientemente.
Grazie Benuhej per gli impulsi esserici forniti alla mia Anima.
🙏🎇